Cristiana Collu è la nuova direttrice dalla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, il museo d’arte moderna e contemporanea più grande e più importante d’Italia. Nata a Cagliari, 46 anni, laureata in Lettere Moderne a indirizzo artistico, si era poi recata in Spagna, prima a Burgos poi a Madrid, presso l’università Complutense dove si è specializzata in Museum studies. Docente di museologia e storia dell’arte contemporanea in diverse università italiane, vanta decine di pubblicazioni in materia di arte contemporanea. A 27 anni ottenne la direzione del Man, la Pinacoteca di Nuoro; nel 2012 fu nominata direttrice del Mart di Rovereto-Trento e attualmente è ai vertici dell’Isre, l’Istituto etnografico sardo.
Cristiana Collu è stata scelta dal ministero dei Beni e delle Attività culturali assieme a 19 nuovi direttori, sette dei quali stranieri. I nuovi direttori, dieci uomini e dieci donne, sono stati valutati attraverso un bando internazionale. L’età media dei vincitori è di 50 anni. Molta soddisfazione ma anche tante critiche sono state
espresse per queste nomine, che promuovono sette stranieri al vertice dei musei pubblici più importanti d’Italia, dalla Pinacoteca di Brera agli Uffizi, dal Parco archeologico di Paestum al Museo di Capodimonte.