Nel 2013, in tutta l’Ue, è stato perso il 15,2% del gettito stimato (la stessa quota del 2012), pari a 167,6 miliardi di euro. Secondo i calcoli di Eurostat, in Italia il gap tra incassi attesi e quelli reali è arrivato al 33,6% : vale a dire che la differenza tra quanto lo Stato italiano ha incassato dall’Iva e quanto in linea teorica avrebbe dovuto riscuotere è stato di 47,5 miliardi di euro. Miliardi persi. Una cifra record che in percentuale viene invece superata solo da Romania (41,1%), Lituania (37,7%), Slovacchia (34,9%) e Grecia (34%). Nella media Ue, secondo i dati di Bruxelles, l’evasione dell’Iva si è attestata al 13,9% contro il 12,3 dell’anno precedente, mentre negli altri grandi Paesi europei – Germania, Francia e Gran Bretagna – i gap tra gettiti potenziali e reali sono stati rispettivamente pari all’ 11,2%, all’8,9% e al 9,8%. La Spagna si è attestata sul 16,5%.