Le istituzioni di Parma unite per sostenere la candidatura a “Città creativa Unesco della gastronomia”. Finora nessuna città italiana è mai riuscita a entrare in questa lista di settore: per riuscirci è necessario dimostrare di saper coniugare sviluppo sostenibile e rispetto delle tradizioni nel settore alimentare. Dal 2004 ad oggi soltanto otto città sono state riconosciute all’Unesco Città creative per la Gastronomia.: Popayßn (Colombia), Chengdu (Cina), Östersund (Svezia), Jeonju (Sud Corea), Zahle (Libano), Florianópolis (Brasile), Shunde e Tsuruoka (Giappone). Le città creative patrimonio dell’umanità sono 69 suddivise in 32 Paesi diversi. Le italiane sono solo 3: Bologna per la Musica (Siviglia è la città spagnola); Fabriano per la Folk Art; Torino per il Design (Bilbao è la città spagnola). La Spagna ha anche Granada, come città creativa per la Letteratura.
Per entrare nel network Unesco delle città creative gastronomia, Parma dovrà vedersela con concorrenti come Portland (Usa) e Burgos (Spagna), L’esito della valutazione, l’11 dicembre 2015.