Parlando al Parlamento europeo, la commissaria per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Integrazione Marianne Thyssen ha annunciato da parte di Bruxelles “misure preventive” per combattere la disuguaglianza delle pensioni tra uomini e donne e nuovi provvedimenti per la conciliazione lavoro-famiglia. Entro la fine dell’anno, la Commissione presenterà infatti una strategia sull’uguaglianza di genere. Si tratterà, ha spiegato Thyssen, di una piattaforma europea per tutte le iniziative volte a mettere fine alla discriminazione delle donne sul lavoro, compresa la questione del divario economico tra le pensioni. “Il 40% di differenza tra le pensioni delle donne e quelle degli uomini non è accettabile”, ha detto la commissaria a Strasburgo. Nel corso del 2016, ha continuato la responsabile Ue per l’Occupazione, la Commissione presenterà, inoltre, un pacchetto di nuove misure per “rispondere alla sfida del bilanciamento tra lavoro e famiglia e alla continua scarsa presenza femminile nel mondo del lavoro”. Su questo ultimo punto Thyssen ha spiegato che è intenzione di Bruxelles promuovere “maggiore flessibilità negli orari di lavoro e nuovi servizi mirati ai genitori-lavoratori e ai prestatori di cure assistenziali”, rimuovendo, al contempo, i disincentivi economici e fiscali all’ingresso delle donne nel mondo del lavoro.