L’Unesco ha proclamato Roma “città creativa del cinema”. Il prestigioso riconoscimento internazionale è stato annunciato ufficialmente a Parigi e consente a Roma di fare il suo ingresso, assieme a Parma proclamata “città creativa per la gastronomia”, nel network con finora 69 città di 32 Paesi, tra cui Bologna per la musica. Per quanto riguarda Parma, è la prima volta che una città italiana ottiene questo prestigioso riconoscimento internazionale, assegnato alle città che dimostrano doti uniche nella creatività agroalimentare, frutto della tradizione, dell’ingegno e dell’innovazione. Il negoziato è durato circa sei mesi. «Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato» ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Martina. «La visibilità dell’Unesco e delle sue città creative aiuterà non solo Parma ma tutto l’agroalimentare italiano per contrastare anche quei fenomeni di Italian sounding che fanno delle nostre produzioni tipiche le più imitate al mondo. L’Unesco oggi ha riconosciuto che il cibo non è solo un prodotto commerciale ma il simbolo di una comunità, il risultato di un processo identitario che dimostra la nostra creatività, anche in questo campo. Nessuno potrà replicare la capacità di chi il cibo lo produce e lo rende unico al mondo». Le altre città creative per la gastronomia proclamate dall’Unesco sono: Bergen in Norvegia, Belem in Brasile, Burgos in Spagna, Phuket in Thailandia.