Sono ancora sconosciute le cause della morte della ventitreenne di Macerata Chiara Scirpoli, deceduta in un appartamento di Siviglia dove era ospite di un amico, anche lui originario di Macerata. La morte, secondo quanto si è potuto apprendere dal ragazzo che ha dato la notizia alla famiglia di Chiara, risalirebbe alla notte tra sabato e domenica. La ragazza si era sentita male, aveva preso un medicinale e poi era andata a letto: la mattina dopo è stata trovata priva di vita. La madre Raffaella, collaboratrice scolastica alla media Mestica di Macerata, ed il padre Francesco sono subito partiti per la città spagnola. La famiglia è disperata e soprattutto non si spiega come mai la notizia della morte sia arrivata così in ritardo.Chiara Scirpoli era partita da Macerata il 30 novembre ed aveva salutato tutti gli amici sulla sua pagina Facebook dicendo che andava in Spagna per cercare lavoro nella ristorazione: «E si va… speriamo bene», aveva scritto. Nella sua città aveva frequentato l’istituto statale d’arte Cantalamessa, ma aveva abbandonato gli studi dopo il primo anno. La salma dovrebbe arrivare sabato all’aeroporto di Fiumicino. I funerali sono stati fissati per le 9 di domenica nella chiesa di Santa Croce a Macerata.