Un milione e 300 mila italiani ha cambiato città nel 2014 rimanendo all’interno dei confini nazionali e, in generale, senza allontanarsi troppo. I dati sono il frutto di una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat. Chi si sposta ha in media 34,8 anni se è uomo e 36 se è donna. Il 75% dei trasferimenti avviene in età lavorativa, tra i 18 e i 64 anni; il 60,3% di ci lo fa si muove nella stessa provincia e il 15,3% in un’altra provincia della stessa regione. Gli spostamenti interregionali rappresentano il 24,3% della migrazione interna e sono diretti principalmente verso il triangolo Lombardia-Piemonte- Emilia Romagna. Un precedente studio della Camera di commercio brianzola, all’inizio di gennaio, aveva analizzato i movimenti degli italiani che si trasferiscono all’estero, in particolare sui movimenti dei giovani. Nel 2014, a portare la propria residenza in un altro Paese sono stati 95mila italiani, con una forte tendenza alla crescita (+30,7% in due anni). La metà degli espatriati sono persone meno che quarantenni: i trasferiti all’estero sono 3,3 ogni mille under 40, con un aumento del 34,3%, oltre 11mila trasferimenti in più rispetto al 2012. Sono quasi 3.300 i cambi di residenza da Milano verso l’estero effettuati da persone nella fascia d’età tra 18 e 39 anni. Seguono Roma (2.949), Napoli (1.885) e Torino (1.653). Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Spagna sono i principali Paesi di destinazione scelti dagli under40.