Appello alla misericordia anche dell’arcivescovo di Santiago di Compostela

Appello_alla_misericordia_anche_dell_arcivescovo_di_Santiago_di_Compostela“Lo stile di vita del cristiano deve essere definito dalla misericordia”, perché “i cristiani devono essere persone di misericordia”. Scrive così mons. Julián Barrio Barrio (a sinistra), arcivescovo di Santiago di Compostela, nel suo messaggio per la Quaresima intitolato “Misericordia, mio Dio, per la tua bontà!” e ispirato al Salmo Appello_alla_misericordia_anche_dell_arcivescovo_di_Santiago_di_Compostela50. In vista dell’inizio di questo “tempo forte”, che si apre il 10 febbraio, Mercoledì delle Ceneri, il presule esorta le parrocchie e le comunità a “riflettere sulle parabole della misericordia e a fare riferimento alle preghiere e alle letture liturgiche a carattere penitenziale”. “Dio ci interessa davvero?”, chiede poi mons. Barrio ai fedeli, dicendosi “addolorato” per il fatto che “a volte non ci interessiamo a Lui e viviamo occupandoci solo delle nostre cose, trasformandole in idoli che non danno risposta alle nostre aspirazioni più profonde”. Di qui, l’invito dell’arcivescovo di Santiago a “non far aspettare Dio, ma a rivolgersi subito a Lui, senza attendere di avere un’altra occasione”. A conclusione del suo messaggio, il presule incoraggia i fedeli a vivere “gli uni per gli altri, in famiglia, in parrocchia, nella società”, praticando uno stile di vita semplice, basato sulla condivisione e la carità. “Di fronte all’attuale deterioramento dell’essere umano del quale siamo vittime – sottolinea infine mons. Barrio – la fede rende la vita più umana e degna di essere vissuta”. (fonte: Radio Vaticana)

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