Lo strazio del riconoscere le vittime: le sette studentesse italiane morte a Tarragona

Queste_le_sette_studentesse_italiane_morte_a_TarragonaLe universitarie italiane morte nell’incidente stradale a Tarragona sono Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino e Elisa Scarascia Mugnozza. Si conoscono i loro nomi anche se le famiglie sono ancora impegnate nel riconoscimento. Il pullman con a bordo studenti Queste_le_sette_studentesse_italiane_morte_a_TarragonaErasmus stava tornando a Barcellona dopo una gita a Valencia. Sembra per un colpo di sonno, alle 6 di domenica mattina l’autista ha perso il controllo del bus che ha superato il guardrail e si è schiantato contro un’auto nella corsia opposta; le due persone che viaggiavano sull’auto sono risultate lievemente ferite. Le altre giovani sul pullman che hanno perso la vita sono due tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e una austriaca. In totale 13 studentesse Erasmus, non 14 come era stato ipotizzato poche ore fa.

Alessandro Saracino con un amico della figlia

Alessandro Saracino con un amico della figlia

Alessandro Saracino, padre di Serena Saracino, morta nel tragico incidente in Spagna, non si dà pace: “Era una ragazza bellissima, la nostra unica figlia, vivevamo per lei”, le parole disperate di Alessandro al telefono con i cronisti. Saracino è in Spagna con la moglie, dopo essere stati informati dalla Farnesina, per effettuare il riconoscimento della salma. Serena, 22enne torinese, studente di Farmacia, avrebbe compiuto 23 anni lunedì prossimo, giorno di Pasquetta.

Il nuovo ambasciatore italiano in Spagna, Stefano Sannino, insediatosi proprio oggi, ha fornito ulteriori chiarimenti sullo stato dei feriti: quattro ragazzi italiani sono ancora ricoverati in Catalogna, uno dei quali “in condizioni più complesse” ma i medici escludono rischi per la loro vita.

Il premier Matteo Renzi con il nuovo ambasciatore in Spagna, Stefano Sannino ( alla sua destra) e il presidente della Generalitat Carles Puigdemont (foto Agi)

Il premier Matteo Renzi con il nuovo ambasciatore in Spagna, Stefano Sannino (alla sua destra) e il presidente della Generalitat, Carles Puigdemont (foto Agi)

Sono “in condizioni stabili” e “nessuno è in stato critico”, ha precisato l’ambasciatore. I quattro giovani italiani, tre ragazze e un ragazzo, sono ricoverati negli ospedali di Tortosa, Reus, Tarragona e Barcellona. Nel pomeriggio è atterrato all’aeroporto di Reus il premier Matteo Renzi, che ha incontrato i familiari delle vittime e dei feriti e ha reso omaggio alle salme nell’obitorio dell’ospedale di Tortosa.

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