Il progetto Flores Migrantes, la terapia con i fiori di Bach e l’approccio sistemico familiare ideato dalla terapeuta Maria Rosaria Loi per gli italiani che risiedono a Barcellona, da qualche tempo si propone attraverso i colloqui via Skype anche agli italiani che vivono in altre parti del mondo. “Da quando tre anni fa –spiega Maria Rosaria- ho iniziato a lavorare a Barcellona, presso l’Institut Anthemon nell’equipe del dottor Ricardo Orozco, pensavo che il mio lavoro come terapeuta si sarebbe rivolto solo ai residenti italiani in questa città. Con mia grande sorpresa Flores Migrantes ha preso il largo e forte del suo nome di battesimo (Migrantes, appunto!) è approdato grazie all’utilizzo di Skype nella vita degli italiani che vivono anche in altre parti del mondo”.
L’ideatrice di Flores Migrantes racconta di aver “accolto con entusiasmo la richiesta di fare i colloqui terapeutici online per poter venire incontro alle persone che desiderano migliorare la qualità della propria vita, utilizzando la madre lingua, per quelli che vivono lontani sia da Cagliari dove risiedo e lavoro, sia da Barcellona dove mi reco spesso per la mia professione. Questa nuova e inaspettata svolta del mio progetto è iniziata quando un mio paziente, che risiedeva e seguivo a Barcellona, mi ha chiesto di poter continuare la terapia via Skype visto che l’azienda per cui lavorava lo aveva trasferito in Canada.
Maria Rosaria Loi
Così, è grazie alla positiva esperienza con lui che ho accettato successivamente di seguire, con questa modalità, altri pazienti che mi chiedevano un sostegno a distanza”. I colloqui via Skype superano la difficoltà della distanza per chi si trova, per vari motivi, a vivere lontano dalla propria terra. La motivazione del paziente che si rivolge alla terapia con i fiori di Bach attraverso Skype è più forte rispetto alla diffidenza verso l’uso di uno “schermo” che solo apparentemente separa la persona dal terapeuta. Alcuni pazienti di Maria Rosaria che abitano in località isolate, o distanti da grandi centri abitati, si sono attrezzati del set completo dei 38 fiori di Bach per potersi preparare in casa i rimedi da prendere in completa autonomia, seguendo le prescrizioni della terapeuta. “La tecnologia sta portando, nello svolgimento del mio lavoro, un grande sostegno a tutti coloro che lontani dall’Italia non hanno la possibilità di trovare, dove vivono, un terapeuta di madrelingua a cui rivolgersi”.
“Attraverso questo articolo, l’ultimo di quest’anno– fa sapere Maria Rosaria- vorrei ringraziare i pazienti che hanno fiducia nel mio lavoro di terapeuta, per la loro scelta di cercare con sempre rinnovato entusiasmo la strada verso il diritto al benessere psico-fisico seguendo queste terapie naturali. La persona che decide di intraprendere un percorso terapeutico va incontro ad un grande coinvolgimento emozionale. La spinta ad iniziare arriva spesso quando nella vita qualcosa inizia a bloccarsi e far emergere una forte sofferenza. Affrontare tutto questo da soli può essere veramente doloroso ma accompagnati da un ascolto empatico e professionale, anche i momenti più bui possono venire rischiarati e risolti riaprendoci al sano fluire della vita”.
“Quante volte – prosegue- vi siete sentiti frenati, legati a qualcosa che vi ostacola o che rischia di farvi perdere l’equilibrio sia emozionale che fisico? Molte volte facciamo finta di niente e continuiamo ad andare avanti fino a quando qualcosa o qualcuno, o il nostro stesso corpo, ci detta un ultimatum indicandoci così la strada per occuparci finalmente di noi mettendo ordine nella nostra vita. A me è capitato tanti anni fa di entrare in contatto con questo “ultimatum” quando mi ammalai gravemente. Apparentemente era qualcosa di organico ma le medicine non sortivano nessun effetto duraturo. Solo un percorso di consapevolezza interiore guidato da una grande terapeuta sarda, la dottoressa Lucia Saruis ormai deceduta da vari anni fa ma che sempre ricorderò con immensa gratitudine, mi aiutò a guarire realmente nel corpo e nello spirito”.
“Come racconta il mito di Chirone solo chi ha curato le proprie ferite può facilitare con empatia chi si trova ad affrontare le proprie difficoltà. Questa terapia, con il suo approccio ad indirizzo umanistico, è dedicata e indicata alle persone che si trovano ad affrontare temi come: elaborazione di lutti, problemi di salute, separazioni, difficoltà di relazione nel lavoro o nella famiglia, aborti, traumi, attacchi di panico, depressione, tutto ciò che riguarda la gestione delle proprie emozioni. Vi animo a tentare di cambiare la vostra vita, ad aprirvi all’opportunità di dare una svolta decisiva e liberarvi dalle catene del dolore interiore e fisico. Non siete soli, io vi accompagno”!
Maria Rosaria Loi
skype: mariarosarialoi
Institut Anthemon S.L.U.- Aragon 228 1° 2° Barcelona
Telf. 934539914 www.anthemon.es info@anthemon.es