Dopo quattro anni di indagini fa ritorno in Italia, dove venne rubata nel secondo dopoguerra dalla Biblioteca Riccardiana di Firenze (e sostituita con un falso), la lettera stampata a Roma da Stephan Plannck nel 1493 con cui Cristoforo Colombo annunciava ai reali Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia di aver scoperto il Nuovo Mondo. L’ Epistola…. de Insulis Indie…. nuper inventis…” … : “Nel trentatreesimo giorno successivo alla partenza da Cadice arrivai nel mare indiano, dove trovai molte isole con innumerevoli abitanti […] di cui presi possesso in nome del nostro felicissimo re”, non è l’originale scritto in spagnolo da Colombo, ma una traduzione in latino, stampata a Roma in 16 o 18 copie da Stephan Plannck.
Il manoscritto, che secondo gli esperti varrebbe un milione di euro, è stata ritrovato dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale nella Biblioteca del Congresso americano, a Washington, che l’aveva ricevuta come donazione da un privato: il prezioso documento era stato venduto all’asta in Svizzera nel 1992.In Italia l’indagine si era aperta nel 2012, dopo il furto di alcuni volumi e la scoperta del falso manoscritto.
Ora il documento tornerà nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, dove sarà a disposizione degli studiosi.