Il nuovo sito web dei “Pensionati Uniti all’estero”. Intervista al fondatore, Giuseppe Bucceri

È on line il nuovo sito web dei “Pensionati Uniti all’estero”, il gruppo fondato da Giuseeppe BucceriGiuseppe Bucceri (foto a destra) e che in questi mesi “ha spopolato” su Facebook per la campagna contro le discriminazioni nei trattamenti pensionistici per gli italiani all’estero. Il portale mette a disposizione informazioni utili, progetti in corso, iniziative e comprende una download (2)sezione che approfondisce temi di carattere legislativo. Si rafforza, dunque, anche sulla Rete l’azione di questo Gruppo, che dopo mesi di comunicazioni agli iscritti, di messaggi e corrispondenze quotidiane per far conoscere le ragioni del ricorso che intendono promuovere, ora sta raccogliendo il primo frutto di molto lavoro.

Bucceri2Giuseppe, con l’avvocato Michela Scafetta di Roma avete verificato le adesioni raccolte e ora state inviando il modulo per l’Inps che ogni sottoscrittore deve firmare e rispedire a voi. Quanti hanno aderito alla vostra iniziative e c’è ancora tempo per partecipare?

“Siamo a circa 130 aderenti e la possibilità di sottoscrivere terminerà il 30 giugno, dopo un paio di rinvii. Comunque la nostra azione sarà una solida traccia per chi volesse successivamente promuovere la medesima azione”.

Partecipare al ricorso per la defiscalizzazione implica una spesa di 130 euro per i residenti in Italia e di 100 per i residenti all’estero: ma voi avete messo a disposizione anche una somma per quanti sono provvisoriamente in difficoltà e pur volendo aderire, non possono pagare la loro quota. Iniziativa lodevole, spiegaci come funziona?

“L’idea nasce dal nostro coordinatore Eugenio Parise. In poche parole alcuni nostri membri amministratori hanno devoluto somme di denaro specificamente per questo scopo. Coloro che ne hanno usufruito potranno restituirle se ne saranno in grado, altrimenti le avranno ricevute a titolo gratuito”.

Quanti e in che modo hanno contribuito economicamente all’apertura di una sede “Pensionati” alle Canarie? Il vostro modo di operare è all’insegna della disponibilità, gratuita, vero?

“L’apertura della sede e i relativi contributi sono in fase organizzativa. Comunque la proposta è stata accolta con grande interesse e siamo convinti che sarà una sede operativa e molto attiva. La stragrande maggioranza delle nostre iniziative sono a titolo totalmente gratuito, in particolare tutto il supporto logistico, informatico e amministrativo che i nostri iscritti ricevono quotidianamente sul Forum”.

La campagna per la defiscalizzazione non è la vostra unica iniziativa. Vi combattete, se il termine è corretto, per maggiori attenzioni verso chi è ancora cittadino italiano, anche se residente all’estero.

“Le nuove iniziative non mancano e non mancheranno. Diciamo per ora che sono tutte rivolte a sostegno dei nostri connazionali pensionati o che stanno andando in pensione. Azioni che sono estese in molte nazioni europee e non solo”.

Un appello che vorresti mandare, per il vostro ricorso ma anche perché iniziative come quelle che avete promosso abbiamo il giusto sostegno?

“Mantenere e incrementare il rapporto fiduciario e di sostegno che si sta sempre più consolidando fra noi. Abbiamo riscoperto connazionali pieni di umanità, di voglia di collaborare e di grande moralità. Il nostro è un Forum molto particolare, forse lo potremmo chiamare “tecnico”, ma pieno di valori. E a noi piace così”.

Grazie Giuseppe e tanti auguri per le tue nozze alle Canarie, il 30 di giugno! (pfr)

12 thoughts on “Il nuovo sito web dei “Pensionati Uniti all’estero”. Intervista al fondatore, Giuseppe Bucceri

  1. La ringrazio per tutto cio’ che sta facendo per il nostro Gruppo. Sentirla piu’ vicino ci rende piu’ forti. Grazie di tutto…

  2. Grazie a Giuseppe e a tutti i membri dello staff, tanti auguri per il prosieguo dell’iniziativa è per quelle future. Michele

  3. Invito tutti i lettori a condividere il nostro progetto del sito. Un aiuto gratuito per chi decide di trasferirsi….

  4. entrare in contatto per una collaborazione attiva anche dal portogallo con l’aiuto del Patronato ITAUIL che offre gratuitamente i suoi servizi a Lisbona e Lagos (dove vive una comunità di oltre 100 famiglie che prendono la pensione lorda e che intendono dare un loro contributo una volta entrati in contatto con Voi.
    saluti
    Michele Spina

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