Ci sarà anche Carlo Osoro Sierra (foto a destra), arcivescovo di Madrid, tra i 13 nuovi cardinali che Papa Francesco nominerà il prossimo 19 novembre, alla vigilia della chiusura del Giubileo. Nato a Castañeda, provincia e diocesi di Santander, il 16 maggio 1945, il prelato è a Madrid dall’agosto del 2014. Oltre a Sierra, gli altri cardinali che avranno diritto di voto in un prossimo conclave, sono: Mario Zenari, italiano, che il Papa ha annunciato resterà «nunzio nella martoriata Siria», Dieudonne Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, nella Repubblica centrafricana; Sergio da Rocha, arcivescovo di Brasilia in Brasile; Blase Cupich, arcivescovo di Chicago negli Stati Uniti, Patrick D’Rozario, arcivescovo di Dhaka in Bangladesh; Baltazar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo di Merida, in Venezuela; Jozef De Kesel, arcivescovo di Maline-Bruxelles, in Belgio; Maurice Piat, arcivescovo di Port Louis nella Isola Maurizio; Kevin Farrell, prefetto del dicastero per i laici, famiglia e vita; Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Tlalnepantla in Messico; John Ribat, arcivescovo di Port Moresby in Papua Nuova Guinea; Joseph William Tobin, arcivescovo di Indianapolis negli Stati Uniti.