Definita la LinkedIn degli universitari, Tutored è l’app creata da tre studenti italiani per i loro colleghi in Italia, ora operativa anche in Gran Bretagna , Spagna e Germania. Quando nel 2014, Gabriele Gugliano, Nicolò Bardi e Martina Mattone hanno fondato la start-up, cresciuta nell’incubatore EnLabs, l’idea era creare una comunità dove l’utente, dalla matricola al laureando, potesse trovare informazioni e aiuto per impostare al meglio la sua vita universitaria.
Dispense, stage, orientamenti, ripetizioni: sulla piattaforma scaricata da 800mila studenti, si possono condividere gratuitamente i migliori appunti in digitale e rimanere aggiornati sulla vita dell’ateneo. Mescolando il divertimento e la didattica ci si informa sulle domande trabocchetto più frequenti ad un certo esame, sugli scogli di un determinato piano di studi, si votano gli studenti migliori come tutor. Non mancano dritte anche più frivole: dove andare a pranzo o quale musica ascoltare prima dell’esame. Tutored a settembre ha registrato ricavi per 9mila euro e la previsione è decuplicarli nel giro di un anno. (fonte: la Repubblica)