Storico via libera della Unione europea alla richiesta italiana di indicazione di origine obbligatoria per il latte e i prodotti lattiero-caseari. Il provvedimento riguarda – sottolinea la Coldiretti – l’indicazione di origine del latte o del latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari che dovrà essere indicata in etichetta con:
- “paese di mungitura: nome del paese nel quale è stato munto il latte”;
- “paese di condizionamento: nome della nazione nella quale il latte è stato condizionato”
- “paese di trasformazione: nome della nazione nella quale il latte è stato trasformato”;
La scelta di trasparenza fatta in Italia è importante per essere più forti anche nella lotta all’agropirateria internazionale sui mercati esteri dove i formaggi made in Italy hanno fatturato ben 2,3 miliardi (più 5 per cento) nel 2015. L’entrata in vigore e fissata 60 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale e quindi auspicabilmente dal primo gennaio 2017.