Salgono a quasi 600.000 le imprese italiane condotte da under 35 con un saldo positivo record di 50.000 rispetto all’inizio dell’anno, tra nuove iscrizioni e chiusure, con l’Italia che si colloca così ai vertici dell’Unione Europea in termini di numero di giovani imprenditori. È quanto è emerso dal primo studio su “Bamboccioni a chi? i giovani italiani che fanno l’impresa” elaborato dai giovani della Coldiretti. Nel 2016 si registra un saldo positivo con la nascita di circa 90.000 nuove imprese giovani a fronte delle quasi 40.000 che, nello stesso periodo, hanno chiuso i battenti, sulla base dei dati Movimprese relativi ai primi nove mesi. In altre parole i giovani italiani sono i più intraprendenti dell’Unione Europea grazie all’apertura nel 2016 di circa 325 imprese al giorno con il risultato che le imprese condotte da giovani rappresentano il 9,8% delle imprese presenti in Italia ma la percentuale sale al 31,1% tra quelle di nuova apertura nel primi nove mesi del 2016.
La presenza dei giovani – sottolinea la Coldiretti – si concentra nelle piccole medie imprese che peraltro rappresentano il 99,9% del totale delle imprese in Italia e il 99,8% del totale delle imprese nell’Unione Europea. In Italia i giovani sotto i 40 anni guidano 1.155.000 imprese, il maggior numero in Europa davanti al Regno Unito con 990.100, alla Polonia (988.200), la Romania (902.200), la Spagna (691.100), la Francia (568.900) e la Germania (511.400) su un totale di 24.889.700 presenti nell’Unione Europea per una incidenza del 30%. In Italia dunque i giovani alla guida d’imprese – precisa la Coldiretti – sono il doppio che in Germania.
LA TOP TEN PER PAESE DELLE IMPRESE CONDOTTE DA UNDER 40
Italia 1.155.000
Regno Unito 990.100
Polonia 988.200
Romania 902.200
Spagna 691.100
Francia 568.900
Germania 511.400
Grecia 287.100
Olanda 234.800
Repubblica Ceca 201.200
TOTALE UE a 28 24.889.700
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Eurostat relativi alle PMI nel 2015