L’Italia è il 40esimo al mondo nella classifica internazionale Gtci, Global talent competitvness index, realizzata dal gruppo Adecco e con un campione di 118 Paesi. Un indice che tiene in conto una serie di «politiche e pratiche che permettono a un Paese di sviluppare, attrarre e ottimizzare il capitale umano che contribuisce alla produttività e prosperità». Una ricerca che spinge l’Italia sempre più in basso rispetto ai diretti concorrenti europei. «I tre Paesi più attrattivi a livello mondiale», riporta la ricerca, sono la Svizzera, seguita da Singapore e Regno Unito. «Il primo Paese europeo che si può incontrare in classifica è il Lussemburgo che si attesta alla settima posizione, seguito da Danimarca, Finlandia, Norvegia, Olanda e Irlanda (rispettivamente dai posti 8 al 12). La Germania è 17esima, la Francia 24esima e la Spagna 35esima. L’Italia, al 40esimo posto appunto, risulta solo di poco più attrattiva della vicina Grecia (43esima).