Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha firmato la candidatura del progetto Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a patrimonio mondiale dell’Unesco. L’inserimento del distretto andrebbe a rafforzare la posizione dell’Italia, al momento detentrice del maggior numero dei siti protetti con i suoi 51 riconoscimenti, inseguita dai 50 della Cina e dai 49 della Spagna. La risposta definitiva a questa lunga attesa arriverà, nel caso la candidatura passasse lo scoglio della Commissione, a luglio 2018. Prima di allora un altro appuntamento aspetta l’Italia: a dicembre di quest’anno verrà annunciato a Seul l’esito dell’esame finale della candidatura per l’iscrizione dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Un’ iniziativa che deve far invogliare a presentare candidature di altri vini italiani senza dubbio di gran valore.