L’Italia, assieme ad altri sette Paesi dell’Ue ovvero Francia, Spagna, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Portogallo e Romania, ha sottoscritto a Bruxelles durante i lavori del Consiglio un documento strategico con una serie di richieste per la Commissione europea. La prima, attivare la clausola di salvaguardia per le importazioni dai Paesi cosiddetti “Eba” come Cambogia e Birmania, che invadono il mercato europeo con il loro export a dazio zero. Si chiede anche di valutare la possibilità di rimuovere i vincoli che impediscono l’efficace applicazione delle misure di salvaguardia per le importazioni dai Paesi meno avanzati, così pure di riconoscere la specificità del settore nella nuova Politica agricola comune e di potenziare i modelli di etichettatura.