Il Consiglio dei ministri spagnolo ha approvato un decreto legge per l’ampliamento del permesso di paternità in maniera progressiva fino a 16 settimane (sei delle quali obbligatorie), al 100% dello stipendio, per equipararlo con quello di maternità e favorire così la corresponsabilità genitoriale. La misura è stata annunciata dalla vicepremier e ministra all’uguaglianza, Carmen Calvo, nella conferenza stampa successiva alla riunione del governo. «La maternità non può essere un’arma contro lo sviluppo lavorativo e civico delle donne, ma deve essere una scelta libera, per cui dobbiamo farci tutti corresponsabili». Finora, i padri disponevano di permessi volontari e intrasferibili di 5 settimane. Nel 2021 le madri disporranno di 16 settimane, delle quali le prime 6 obbligatorie intorno alla data della nascita del figlio e le 10 restanti volontarie e intrasferibili al padre. La stessa cosa varrà per i padri, comprese le sei settimane obbligatorie