Scatta il taglio deciso dall’Ue ai costi delle chiamate internazionali in Europa. Chiamare dall’Italia un amico o un famigliare in vacanza o per lavoro o studio in Francia piuttosto che in Spagna o Germania diventa quindi meno caro. Grazie alle nuove norme stabilite dal Codice europeo per le telecomunicazioni, entra infatti in vigore un tetto massimo al prezzo che gli operatori possono fare pagare per effettuare telefonate da un numero fisso o mobile di un Paese Ue a un altro numero fisso o mobile di un altro dei 28, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein. I costi non potranno quindi più superare i 19 centesimi al minuto per le chiamate e i 6 centesimi per gli sms, Iva esclusa. La misura si aggiunge all’abolizione, sempre stabilita dall’Ue e avvenuta già due anni fa, dei costi di roaming: da metà giugno 2017 ormai fare chiamate, inviare sms e navigare su internet col proprio cellulare quando ci si trova all’estero in Europa costa come a casa, con la stessa tariffa.