Da lunedì 20 maggio 2019 le nostre misurazioni avranno un riferimento più che stabile e certo, ovvero le leggi dell’universo. Il 20 maggio, in occasione della Giornata mondiale della metrologia, entra infatti in scena il nuovo Sistema internazionale delle unità di misura (SI), nel quale a cambiare sono le definizioni delle sette unità di base: chilogrammo, metro, secondo, ampere, kelvin, mole e candela. Le nuove definizioni saranno legate ad alcune costanti della fisica, la determinazione del cui valore assoluto è il frutto di decenni di studi e ricerche da parte della comunità metrologica mondiale. Il riferimento alle costanti permetterà di avere campioni di riferimento non solo più stabili e precisi ma anche riproducibili ovunque, cioè a disposizione di qualsiasi laboratorio metrologico attrezzato. «Si tratta di una rivoluzione che non comporterà alcuno scossone: non dovremo ritarare le nostre bilance e tutti gli altri strumenti di misura. Solo la ricerca fondamentale e i laboratori metrologici avvertiranno gli effetti di questo cambiamento, che si tradurrà poi in un beneficio per tutti i cittadini grazie ai futuri avanzamenti di scienza e tecnologia», ha commentato Diederik Wiersma, presidente dell’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim), l’ente presidio in Italia della scienza delle misure.