Nel mondo il mercato delle «case intelligenti» vale 68 miliardi di euro. Gli Stati Uniti e la Cina sono in testa mentre l’Italia è in coda, da noi il mercato vale 566 milioni di euro ma la crescita media annua prevista è del 26% e nel 2023 il giro d’affari dovrebbe superare il miliardo. In Europa, in testa alla classifica dei principali Paesi europei per diffusione degli oggetti smart nelle case ci sono il Regno Unito, dove per ogni 10 case ci sono 18 oggetti smart, seguono la Germania (16 oggetti) e la Francia (12). Con 6 oggetti smart
ogni 10 case, l’Italia precede la Spagna che ne registra solo 4. A fare da traino sono gli smart speaker, altoparlanti dotati di assistenti vocali, che hanno registrato una forte crescita negli ultimi due anni (+59% nel 2019, +11% nel 2020), poi ci sono gli elettrodomestici, l’illuminazione, i dispositivi di controllo e connettività locale, quali gateway e hub, prese smart e comandi; c’è il grande mondo della sicurezza, secondo molte accezioni dalle videocamere ai sistemi anti-intrusione collegati a centrali di sicurezza; e poi l’home entertainment, e i sistemi per il controllo dei consumi energetici domestici. (Fonte: Ansa)