La Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite, celebrando i cinque decenni di uso delle cinture di sicurezza, ha rilevato che tra il 2000 e il 2010 il numero totale di vittime della strada è diminuito del 15% e di un altro 15% nel periodo 2010-2019. Per l’agenzia Onu, le cinture di sicurezza rimangono attualmente il “miglior dispositivo di sicurezza” per proteggere i passeggeri da gravi lesioni in caso di incidente o espulsione dal veicolo. Francia (1973), Spagna (1974) o Paesi Bassi, Norvegia e Svezia (1975) sono stati i pionieri nell’introduzione delle cinture di sicurezza in auto, seguite poi negli anni 80 dallo Stato di New York (1984) e dalla Federazione Russa (1987). L’Italia nel 1988.La Cina ha optato per questo regolamento nel 1993. Secondo il rapporto sulla sicurezza stradale del 2022 dell’International Transport Forum, il periodo 2010-2019 è stato caratterizzato nei Paesi sviluppati da un forte calo del numero di vittime della strada tra i passeggeri, in particolare in Grecia (-63%), Norvegia (-54%) e Corea del Sud (-51%).Tredici altri Paesi (Svizzera, Spagna, Argentina, Lussemburgo, Irlanda, Danimarca, Portogallo, Lituania, Svezia, Australia, Belgio e Slovenia) hanno registrato riduzioni superiori al 30%.