C’era anche l’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Pietro Sebastiani, al decimo convegno internazionale dello scorso 13 settembre, organizzato per i 45 anni dell’associazione Lucchesi nel mondo. Originario di Lucca, il nostro capo missione a Madrid è stato tra i relatori insieme con Franco Narducci, presidente dell’Unaie, con Delfina Licata della Fondazione Migrantes e con l’europarlamentare belga Marc Tarabella, sindaco di Anthisnes e originario di Seravezza. Tra le questioni affrontate: le esigenze attuali dell’associazionismo di emigrazione e, a partire dai recenti dati che rappresentano un riemergere importante del fenomeno emigratorio dal nostro Paese, il tema legato ai bisogni e alle aspettative dei giovani “emigranti” dei nostri giorni in confronto con le attese e le richieste dei giovani oriundi lucchesi all’estero, figli e nipoti di emigranti. Nel 2010 erano più di 120 mila i toscani iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero: i più numerosi in Argentina, Brasile, Svizzera e Francia. Centodieci sono le associazioni riconosciute dalla Regione Toscana che li raccolgono in tutto al mondo e a Lucca, dall’11 al 15 settembre sono arrivati i membri dell’ufficio di presidenza del comitato direttivo dei Toscani nel mondo, eredi di quella consulta nata nel 1977 da un’idea di Mario Olla, che da sindaco di Pistoia si fece promotore di una legge per tentare di riannodare i tanti fili sparsi dei toscani emigrati all’estero.