Il cioccolato non è responsabile dell’acne. Sotto accusa invece gli zuccheri e le proteine del latte. Lo sostengono gli esperti dell’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi), riuniti al simposio ‘acne e cioccolato’ in corso a Perugia. Per approfondire la relazione fra cacao e pelle al convegno gli specialisti hanno annunciato l’avvio del primo studio multicentrico italiano di valutazione degli effetti diretti del cioccolato sulla salute cutanea. Nel frattempo i dermatologi rassicurano i ragazzi dando il via libera a 60 grammi di cioccolato al giorno, al latte o fondente perché “non esiste alcun nesso diretto fra l’alimento e la comparsa dei brufoli”. Anche i bambini possono mangiarlo. Sotto accusa invece gli alimenti ad alto indice glicemico e lo zucchero, da evitare i dolci come pasticcini e torte. Responsabili dell’acne anche le proteine dal siero del latte, contenute nel latte, nei formaggi e negli integratori alimentari usati di frequente nelle palestre.