Tajani premiato dal Club Esportatori spagnoli

Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per Industria e imprenditoria, ha ricevuto a Madrid il premio del Club degli Esportatori e Investitori spagnoli per l’impegno mostrato nell’internazionalizzazione delle Pmi con le missioni per la crescita. Ogni anno l’associazione assegna quattro premi che vanno a imprese, media e rappresentanti delle istituzioni, recita un comunicato della Commissione, che si siano distinti per la loro attività a favore dell’internazionalizzazione delle imprese spagnole. Tajani è la prima personalità non spagnola a ricevere questo premio. Le missioni per la crescita guidate da Tajani con delegazioni d’imprenditori e associazioni d’imprese hanno lo scopo di incoraggiare i contatti con le istituzioni dei paesi terzi e le aziende locali per favorire opportunità di business, cooperazione e sbocchi commerciali. Dal 2011 ha visitato Brasile, Messico, Argentina, Cile, Uruguay, Colombia, Egitto, Marocco, Tunisia, Stati Uniti, Russia, Cina, Israele, Tailandia, Myanmar e Vietnam. Durante queste missioni sono stati firmati accordi in settori chiave per l’integrazione dei mercati, la cooperazione industriale e il miglioramento del contesto per il business. “Sono onorato per questo riconoscimento del grande lavoro di tutta la Commissione”, ha affermato Tajani. “Sostenere gli sforzi delle imprese per andare sui mercati internazionali è una risposta concreta alla crisi della domanda interna europea”. “La vera forza dell’Europa nel mondo – ha ricordato Tajani – sta nella qualità e alto livello tecnologico della sua industria. Il 70 per cento della crescita da qui al 2020 sarà nei mercati emergenti, ma le Pmi hanno più difficoltà a cogliere quest’opportunità. Per questo è importante presentarsi uniti, a livello europeo, per facilitare la penetrazione di questi mercati”. Tajani si è poi recato a Toledo per aprire la giornata sui fondi strutturali e gli strumenti finanziari Ue per le Pmi, assieme al presidente del Governo Regionale di Castilla la Mancha, Dolores de Cospedal (nella foto)

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