Pietro Salini, amministratore delegato del principale gruppo italiano nel settore delle costruzioni, Salini Impregilo, e Juan Miguel Villar Mir, presidente del gruppo internazionale OHL, operante nello stesso settore, hanno ricevuto il Premio Tiepolo 2013, consegnato rispettivamente dal Presidente della Comunità di Madrid, Ignacio González, e dal Sindaco di Madrid, Ana Botella. La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna e la Camera di Commercio di Madrid organizzano questo evento, giunto alla diciottesima edizione, quale riconoscimento alla carriera degli imprenditori di successo italiani e spagnoli. Come di consueto, l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha accolto nella sua sede la cerimonia di consegna di questo prestigioso riconoscimento, che è stata inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Pietro Sebastiani. La giuria, composta da giornalisti dei principali mezzi di comunicazione spagnoli ed italiani con presenza in Spagna, ha voluto riconoscere la traiettoria professionale e l’impegno delle due compagnie operanti nel settore delle costruzioni, che contribuiscono in maniera determinante a diffondere l’immagine dell’Italia e della Spagna nel mondo e che costituiscono un esempio di dedizione e capacità di reazione in un periodo di difficoltà come quello che comporta l’attuale crisi economica. “Ringrazio la giuria per questo riconoscimento internazionale, alla vigilia di un appuntamento fondamentale come la fusione del gruppo, effettiva dal 1 gennaio 2014” ha affermato Pietro Salini dopo aver ricevuto il premio da parte di Ignacio González. Salini ha ribadito inoltre che il gruppo Salini Impregilo è un “pure construction player”, presente in oltre 50 paesi con più di 34.000 addetti nel mondo, “un global player che punta sulla competenza e sulla qualità del servizio che rende ai suoi clienti”. “Il gruppo OHL è orgoglioso di poter contribuire, attraverso la progettazione, il finanziamento e la costruzione di infrastrutture, allo sviluppo e alla crescita del benessere dell’Italia e dei 28 paesi in cui portiamo avanti la nostra attività nei cinque continenti”, ha sottolineato Juan Miguel Villar-Mir dopo aver ricevuto il premio da Ana Botella.