La Spagna è pronta all’appuntamento con il quarto centenario della morte di Domenico Theotocopulos detto El Greco (1614-2014). Un’apposita fondazione, la «Fundación El Greco 2014», posta sotto la presidenza dei sovrani spagnoli, coordinerà le numerose iniziative in campo, su cui spiccano per importanza le tre mostre organizzate a Toledo e Madrid. La mostra «El Griego de Toledo», allestita nel Museo Santa Cruz di Toledo dal 14 marzo al 14 giugno 2014 (a cura di Fernando Marías e Casilda Ybarra), riporterà l’artista nella sua città d’adozione offrendo itinerari che dal Museo toccheranno i luoghi del suo lavoro, dalla Sacrestia della Cattedrale al Convento di San Domenico. La mostra «El Greco y la pintura Moderna» – allestita al Museo del Prado di Madrid dal 24 giugno al 5 ottobre 2014 (a cura di Javier Barón) – illustrerà l’eccezionale fortuna che questo pittore ha goduto tra XIX e XX secolo. Partendo da una spettacolare selezione di opere del maestro cretese naturalizzato spagnolo, la mostra misurerà l’influenza del pittore su maestri come Manet e Cézanne. Una sezione speciale metterà in evidenza l’influenza che El Greco esercitò su Picasso e sulle origini del Cubismo, così come si metteranno in luce i potenti motivi di ispirazione che il maestro cretese ha offerto ai differenti movimenti espressionisti in Europa e in e in America. Molto interessante si prefigura anche la rassegna «El Greco: arte y oficio» – di nuovo nel Museo Santa Cruz di Toledo (dall’8 settembre al 9 dicembre 2014) – dedicata al grande influsso che El Greco ebbe in Spagna sul modo di dipingere e sul modo di concepire l’iconografica religiosa. (fonte: Il Sole 24 Ore).