Soltanto un bambino su tre, sui cinque milioni che ogni anno arrivano nei Pronto soccorso italiani, riceve un farmaco contro il dolore, e questo nonostante sia proprio il dolore la prima causa di accesso per gli under 14. In un caso su cinque non entra
neppure in cartella clinica, in quasi la metà dei casi (47%) non viene applicato un protocollo per trattarlo. Sono alcuni dei dati raccolti in 19 Pronto soccorso italiani dal 2010 al 2013 e presentati a Minorca – dove si è svolto il quarto Multidisciplinar Pain Meeting – dal gruppo di studio Piper (Pain in Pediatric Emergency Room) che, con il contributo del ministero della Salute e di Angelini farmaceutica, ha realizzato un video dal titolo “Dolore? No, grazie”, in distribuzione nei Pronto soccorso italiani. Un video per medici
e genitori. Tre minuti, sottotitolati in italiano per poter essere compresi anche in contesti rumorosi, in cui l’attrice Paola Minaccioni cerca – grazie a disegni facilmente comprensibili a tutti – di far capire a medici, infermieri, ma anche a genitori e bambini stessi che il loro dolore non sarà sottovalutato o considerato un capriccio. E che esistono delle scale per misurare il dolore dei bambini di ogni età (le tre approvate dal ministero e universalmente utilizzate, per Android e Ios, scaricabili anche gratuitamente sul sito www.sarnepi.it ).