BlaBlaCar, nuove frontiere per spostarsi

Provare a 56 anni la formula BlaBlaCar? Ebbene sì, era giunto il momento di farlo dopo aver ascoltato tanti riscontri positivi da chi lo usa abitualmente. Sia ben chiaro: stiamo parlando di quel servizio tra privati, che mettono a disposizione posti liberi nella propria

Pedro, nel viaggio Malaga-Madrid

auto e verso la stessa destinazione su una piattaforma online (il cosiddetto “ride sharing”). Con una community di oltre 8 milioni di iscritti e oltre 1 milione di passeggeri trasportati ogni mese, BlaBlaCar è leader del settore in Italia e in Europa. Nulla a che vedere con Uber e le altre compagnie private di trasporto, finite nel mirino di proteste, scioperi dei taxisti e annunciati provvedimenti (pesanti multe) da parte del Ministerio de Fomento qui in Spagna, perché prive delle necessarie autorizzazioni.

Dunque: mi prenoto on-line (previa registrazione) per un passaggio Málaga- Madrid. Il primo viaggio è per le 5 del mattino: non ci sono foto e descrizione del conducente e non mi arrischio… La seconda possibilità è due ore dopo; potrebbe andare bene ma temo di arrivare tardi all’appuntamento.  Chiamo Pedro, che mette a disposizione la sua comoda Peugeot 4007: forse si può anticipare alle 6 e 30, commenta disponibile e così sarà. Partiamo puntuali alle prime luci dell’alba. L’auto è comoda, pulita, in perfetto ordine. Di Pedro avevo letto che ha 58 anni, insegna francese a Toledo (ma il fine settimana si sposta su Málaga) e che è presidente della Ong Kokari che aiuta i bambini africani a studiare. Persona interessante Pedro, con tanto entusiasmo e voglia di fare; durante il tragitto si alternano i racconti delle sue esperienze didattiche, dei progetti in Benin “Becas para África”, con i commenti degli altri compagni di viaggio: William che suona il basso in un’orchestra andalusa e José Luis, ex operaio in una miniera di carbone di Leon. La strada assolata, tra le distese di olivi, di vigneti e di campi di girasole si snoda più leggera grazie alle storie, alle battute, ai commenti che riusciamo a condividere nelle cinque ore di viaggio. Si ride, anche, per esempio quando Pedro (che in BlaBlaCar ricopre il livello di “ambasciatore” per l’esperienza e le valutazioni positive ricevute) ricorda quella studentessa che gli aveva scritto entusiasta di condividere un passaggio in auto con un ambasciatore in carne ed ossa….

Al ritorno, nella stessa giornata (non potevo fermarmi a Madrid) avevo trovato un passaggio con Ruben, 30 anni. Puntualissimo pure lui, arriva all’appuntamento delle 16 e 30 con una due porte scattante e look da discotecaro. Mi assale un leggero turbamento: le prossime 5 ore parleremo di cosa? La corsa si completa con altri due giovani, insieme non avranno la mia età: me la vedo dura, finestrini infuocati, un gelo imbarazzo all’interno dell’auto. Ci pensa Ruben a rendere amichevole l’atmosfera: sorridente, gentile, mette a proprio agio ma soprattutto è una sorpresa, altro che giovanotto alla moda, l’aspetto non deve (o deve per lavoro) trarre in inganno. Ruben è nella Polizia, agente speciale anti-sequestro e per operazioni ad alto rischio; ne parla con un altro dei passeggeri, al secondo anno di Accademia nella Guardia Civil. Insomma, un viaggio in piena sicurezza… ascoltando la voce di ragazzi che studiano o lavorano in settori molto delicati e a rischio, tra qualche “macho” di troppo nell’intercalare ma che non spezza la corrente di simpatia che ispirano.

Un voto a questa mia prima esperienza con BlaBlaCar? Ottimo, senza dubbio. Potrà capitare di trovare compagni di viaggio meno gradevoli e non così interessanti, ma i profili pubblicati sul web aiutano molto nelle scelte. (pfr)

 

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