Circa 430 volontari hanno censito 600 giovani fenicotteri nella Laguna di Fuente de Piedra, vicino a Málaga, la più grande laguna dell’Andalusia, prima che gli esemplari nati questa primavera inizino a volare. L’appuntamento, anche per gli appassionati di birdwatching, era per le 6 del mattino di sabato 19 luglio, quando la campagna di inanellamento è iniziata con le operazioni dei “battitori” che fanno rumore con lunghi bastoni, così da far alzare in volo gli esemplari adulti; i piccoli fenicotteri vengono indirizzati in una zona recintata e qui pesati, curati se presentano ferite e alle loro zampe sono applicati anelli numerati L’applicazione di anelli di materiale plastico alle zampe dei fenicotteri, poco dopo la nascita, costituisce la più diffusa tecnica per studiare le migrazioni ed è del tutto innocua per gli animali. Questa pratica permette di seguire i singoli soggetti marcati permettendo di ricostruire la loro vita, conoscere le zone frequentate e permettere di adottare metodi gestionali utili alle esigenze eco-etologiche di questo straordinario frequentatore delle zone umide mediterranee. La Laguna di Fuente de Piedra è uno dei più estesi laghi naturali della penisola iberica: circa 1.400 ettari in una riserva di più di 8 mila che ospita una delle più popolose colonie di fenicotteri in Europa – secondo alcune fonti la più ampia, secondo altre la seconda dopo quella della regione francese della Camargue – oltre a più di altre 170 specie di uccelli. Riserva naturale da trent’anni, la Laguna di Fuente de Piedra è da secoli l’habitat di centinaia di fenicotteri: in primavera, epoca della riproduzione, sono state contate anche 20 mila coppie di fenicotteri.