Bonilli, il Gambero Rosso e uno degli ultimi post

Stefano Bonilli, 67 anni, grande firma del giornalismo enogastronomico, nel 1986 ideò Il Gambero Rosso(il nome deriva dall’osteria in cui il Gatto e la Volpe portarono a cena Pinocchio nel romanzo di Collodi). All’inizio era un semplice inserto di otto pagine all’interno del quotidiano il Manifesto, poi pubblicazione indipendente che diventò parte  di un impero editoriale con la Guida dei Ristoranti, la Guida dei Vini d’Italia, la Città del Gusto a Roma e il canale televisivo “Gambero Rosso” dedicato a cibo, vino e ristoranti. Bonilli fu anche uno dei firmatari del documento di fondazione, dello Slow Food con Carlo Petrini, Valentino Parlato, Dario Fo, Francesco Guccini, Sergio Staino e molti altri. Uno degli ultimi post sul suo blog il Papero Giallo riguardava la cucina delle donne, con un cenno a Ferran Adrià, sul cui genio fu tra i primi a puntare in Europa. Di seguito il post di Bonilli.

Esiste una cucina delle donne?

Io penso che esistano molte cucine tutte riassumibili sotto una sola etichetta: la cucina.

Nell’alta ristorazione prevalgono gli uomini? E’ ne più ne meno che la proiezione di quelli che sono gli equilibri attuali della società evoluta, dove gli uomini hanno sempre dominato, e dove oggi stanno lentamente cedendo le posizioni di potere non senza grandi resistenze.

Nella ristorazione a gestione familiare le donne in cucine sono in grande numero, forse la maggioranza.

A casa, invece, la gestione della cucina è quasi totalmente demandata alle donne.

Ma non per questo esiste una cucina delle donne perché l’influenza che un genere ha avuto sull’altro è così grande che l’unico risultato è un mix che ha preso il meglio dei due generi.

Penso che esista una sola cucina ma comprendo perché molte cuoche sostengono che esiste una cucina delle donne.

D’altra parte ho conosciuto grandi cuochi che sostengono

Foto di Adrià di-Maurizio-Camagna

il primato attuale degli uomini in cucina e ho seguito in questi anni il più famoso ristorante del mondo dove Adrià ha solo uomini tra i suoi più stretti collaboratori e non per questo teorizza che la cucina è maschile.

Discussioni capziose di una società stanca e matura che risultano incomprensibili se lette dall’Asia, dai paesi arabi e anche da molte zone del nostro sud dove il ruolo delle donne è ancora relegato alle seconde linee.

One thought on “Bonilli, il Gambero Rosso e uno degli ultimi post

  1. Bello leggere Petrini dal nuovo Red della Feltrinelli, grdnae libreria con ristorante nel centro di Roma. Scrivo da un iPad di Red con collegamento gratuito al wi fi, sembra di sognare, non siamo a Roma o in Italia ma nel mondo.

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