La Polizia spagnola, coadiuvata dal personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, impegnata a Ibiza per le attività di pattugliamento congiunto, ha arrestato Leopoldo Visconti, 23 anni, ritenuto l’autore di due rapine compiute in Spagna per la cosiddetta ”Banda del Rolex”. Il giovane, già identificato poco dopo l’arrivo all’aeroporto grazie all’attività di monitoraggio esercitata dal personale, è stato arrestato perché colpito da un provvedimento restrittivo emesso dall’autorità giudiziaria spagnola per due rapine commesse a Ibiza nel 2013. «La Spagna ha un problema con le rapine degli orologi di lusso – spiega Gennaro Capoluongo, direttore del Servizio di cooperazione internazionale di polizia – Questo arresto è scaturito dalla grande collaborazione che si sta instaurando tra le forze di polizia grazie all’attività congiunte che realizziamo attraverso il pattugliamento sul campo con la polizia spagnola, montenegrina e croata. A settembre probabilmente sperimenteremo la stessa formula anche a Madrid e a Barcellona». Nell’ambito delle iniziative bilaterali di cooperazione con la Spagna, è stato organizzato un servizio di pattugliamento congiunto italo-spagnolo in località turistiche dei due Paesi, in occasione della stagione estiva, in attesa della sottoscrizione di una specifica intesa tecnica che avrà luogo in autunno da parte dei due Capi della Polizia. Il progetto pilota interessa fino al 25 agosto Roma, dove agenti della Polizia Nazionale spagnola opereranno con agenti italiani per rafforzare il controllo del territorio della Capitale soprattutto nei luoghi frequentati dai turisti spagnoli. A Ibiza unità della Polizia italiana lavorano con colleghi spagnoli «in favore dei turisti italiani, tenuto conto della grande affluenza nell’isola». I servizi congiunti si svolgono in uniforme e senza armi di ordinanza. (fonte: Il Messaggero)