Oltre 100 mila opportunità di lavoro o stage per i giovani in Europa di cui 5 mila in Italia entro il 2016: è questo l’obiettivo di Alliance for Youth, un progetto lanciato da Nestlé per unire imprese contro la disoccupazione giovanile al quale partecipano 200 aziende
in Europa, di cui 12 in Italia. L’iniziativa, presentata oggi a Roma è parte del programma “Nestlé needs YOUth”, con il quale la multinazionale si è impegnata a creare, a partire da gennaio 2014, oltre 20.000 nuove opportunità in Europa, di cui 1.000 in Italia, entro il 2016. Nei primi otto mesi l’azienda ha già offerto 8 mila posti in Europa, di cui circa 400 in Italia. In Italia le imprese interessate sono Accenture, Arti Grafiche Reggiane, DHL Supply Chain, Dimension Data, DS Smith, FM Italia, Gi Group, Inalca, Nielsen, Praesidium, Publicis e Sit Group. Tra i partner europei dell’iniziativa figurano anche giganti come Google, Facebook, Adecco, Twitter e Ernst&Young. Le aziende che hanno aderito all’iniziativa Alliance for YOUth si sono impegnate a elaborare numerose iniziative individuali e congiunte per assicurare ai giovani un’esperienza lavorativa e formativa di
valore. Intanto i risultati di un sondaggio realizzato da Nielsen per “Nestlé Alliance for YOUth” rivela che per il 23% dei giovani europei la disoccupazione è il problema più importante che la società deve affrontare nei prossimi 10 anni. Nielsen ha interrogato circa 2 mila giovani tra i 18 e i 29 anni in Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna. Circa il 55% degli intervistati disoccupati ha affermato che i principali responsabili della mancanza di occupazione giovanile sono i governi. I risultati hanno messo in evidenza, inoltre, che il 40% dei partecipanti di un’età compresa fra i 21 e i 24 anni teme che le prospettive di lavoro per i prossimi 12 mesi nel loro Paese non siano positive. (fonte: Il Sole 24 Ore)