Rimborsi Iva: così in Italia, Spagna e Ue

Due anni e mezzo. Tanto deve attendere, in media, un’impresa in Italia per avere il rimborso dei crediti Iva. Va un po’ meglio – un anno e mezzo – con la procedura semplificata, ma resta un’eternità se si pensa che in Gran Bretagna basta aspettare tra i 7 e i 10 giorni e in Germania appena una decina. Per la stessa operazione in Francia – secondo le stime fornite da Kpmg sui cinque big europei, frutto dell’esperienza sul campo – occorre invece in media un mese, mentre in Spagna l’attesa si dilata a sei. Un divario inaccettabile secondo la Commissione Ue, che nel settembre 2013 ha avviato una procedura di infrazione contro il nostro Paese con l’invio di una “lettera di contestazione”. Secondo un recente studio di Kpmg, solo il 40% degli Stati restituisce l’Iva per i soggetti residenti in tempi ragionevoli (che non superano i 56 giorni) e con procedure efficienti. Di questo gruppo fanno parte undici Paesi della Ue tra cui, oltre alle già citate Gran Bretagna e Germania, anche Irlanda, Austria e Olanda. L’Italia si situa invece nel restante 60%, insieme a Francia, Grecia, Spagna e Portogallo.

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