Il forziere dei falsari era nascosto nel sottoscala di un condominio a Casalnuovo. È qui che i carabinieri hanno scoperto migliaia di banconote da 50 euro contraffatte: in tutto, circa 20 milioni di euro. Un tesoro, sebbene fasullo. Nel deposito, i militari hanno sequestrato anche lastre tipografiche e molti fogli già stampati con le immagini delle banconote ancora da tagliare. Non sono emersi collegamenti con la criminalità organizzata, ma in compenso l’indagine ha delineato la capacita dei cartelli di gestire tutte le fasi, dallo stoccaggio, ai grossisti, dai fornitori agli smerciatori. Da Napoli, i soldi
falsi arrivano in Francia, Spagna, Germania, Romania, Bulgaria, Albania, Senegal, Marocco, Tunisia e Algeria. E in Germania i falsari er ano riusciti a piazzare anche una banconota per un taglio che non esiste, 300 euro. II blitz conferma i dati già delineati dall’inchiesta iniziata a Santa Maria Capua Vetere e poi trasmessa alia Procura di Napoli sulle attività del ‘Napoli group’, vale a dire la struttura radicata in Campania che riesce, secondo le stime investigative, a produrre circa il 90 per cento del denaro falso che viene immesso nel mercato mondiale. (fonte la Repubblica)