L’Italia è il secondo paese Ue per le rimesse degli immigrati inviate nei rispettivi paesi d’origine, ed è anche il quinto per quelle ricevute dagli italiani residenti all’estero. E’ quanto emerge dai dati Eurostat relativi al 2013, che indicano 6,7 miliardi di euro di flussi di denaro in uscita dall’Italia e 2 miliardi in entrata, con un saldo negativo di mld che è il secondo maggior deficit tra i paesi europei. A superare l’Italia solo la Francia, dove le rimesse degli immigrati sono state di 8,9 mld con la più pesante bilancia rossa (8,4 mld) rispetto a quelle ricevute. E’ invece il Portogallo il paese europeo numero uno per i soldi rimandati a casa dai suoi immigrati, con 5 mld, seguito dalla Polonia con 2,8 mld, poi Gran Bretagna (2,3 mld), Romania (2,1 mld) e Italia (2 mld). La Grecia è invece lo stato membro con il più alto flusso di denaro ricevuto da paesi extra Ue (76%), seguita dalla Gran Bretagna (75%) e dalla Francia (74%). Nel complesso, a livello europeo, le rimesse inviate dall’Ue verso paesi terzi nel 2013 sono ammontate a 28,3 mld, in costante calo rispetto agli anni precedenti (30,1 nel 2012, 30,2 nel 2011 e 29 nel 2010). In calo anche il deficit Ue tra rimesse inviate e ricevute, che è sceso a 18 mld, dopo i 19,8 mld del 2012, i 20,5 del 2011 e i 20,1 mld del 2010. (fonte: Ansa Europa)