In un’inchiesta sul pagamento degli ostaggi da parte dei paesi occidentali realizzata pochi mesi fa, il New York Times scriveva che “Pagando i riscatti l’Europa finanzia al Qaeda, ma anche il califfato, al Nusra e tutte le altre filiali del terrore. In effetti sequestrare gli europei per ottenere un riscatto è diventato un business globale per al Qaeda. Secondo Cohen, sottosegretario del Tesoro americano che si occupa di terrorismo, 120 milioni di dollari in riscatti sono arrivati a questi gruppi dal 2004 al 2012. Un flusso di denaro che costituisce almeno metà delle entrate di al Qaida. A pagare di più in questi anni però non sono gli italiani ma sarebbero stati i francesi, che hanno subito il numero maggiore di rapimenti, per un totale di 58 milioni di dollari. A seguire la Svizzera che ha pagato 14 milioni in riscatti, la Spagna circa 10. A quanto ammonti il conto staccato dall’Italia non si sa ma per il New York Times si tratta di una cifra più bassa di 10 milioni. Nessun governo europeo ha mai ammesso di pagare riscatti e anzi spesso hanno esplicitamente negato di farlo. (fonte: Il Sole 24 Ore)