Amarena Fabbri: 100 anni, una filiale in Spagna

Uno dei marchi più noti del made in Italy in cucina, arriva al traguardo dei cento anni. La Fabbri è una holding familiare che distribuisce in più di cento paesi, guidata dalla quarta generazione costituita da Andrea, Nicola, Paolo e Umberto Fabbri. Sono 500 i collaboratori nel mondo, 1.200 i prodotti, 17 le linee di produzione e 11 le sedi in vari paesi. Le filiali di Fabbri nel mondo sono così distribuite: 3 in Europa, (oltre alla casa madre italiana è presente in Germania, Francia e in Spagna, Fabbri 1905 Iberica Sl a Barcellona ), 5 nelle Americhe (Stati Uniti, Messico, Brasile, Uruguay e Argentina) e 2 in Asia (Shanghai e Singapore). La produzione è divisa in tre settori distinti. La pasticceria e la gelateria artigianale, con prodotti per tutte le esigenze degli artigiani del dolce, e il mondo del fuoricasa, con un’offerta rivolta ai professionisti della ristorazione e del bar. Tutto il know-how espresso sui mercati professionali viene portato anche nel largo consumo, dove Fabbri è leader indiscusso di mercato con l’Amarena e con gli sciroppi. Il giro d’affari complessivo si attesta sui 70 milioni e l’export, che rappresenta la metà circa del giro d’affari, nel 2014 è cresciuto del 18,5%.

Dal 1905 al 2015: la storia

La storia è appassionante. È il 1905 e il giovane Gennaro Fabbri acquista una drogheria con tinaia annessa e la trasforma nella “Premiata Distilleria G. Fabbri”. I primi prodotti targati Fabbri sono costituiti da una gamma di liquori che ottengono un crescente successo (come il Virov, zabaione al Marsala e Gran Senior Fabbri, Cognac invecchiato in botti di rovere di Slovenia), tanto che Gennaro Fabbri trasferirà presto la distilleria nella più ampia sede di Borgo Panigale, a Bologna, ancora oggi “cuore pulsante” dell’azienda. Dieci anni più tardi, nel 1915, su ricetta della moglie Rachele nasce un prodotto conosciutissimo: l’Amarena Fabbri che con il suo vaso in ceramica a decori bianchi e blu, commissionato al ceramista Gatti di Faenza. Nel 1933 la Distilleria diventa “Ditta G. Fabbri di Aldo e Romeo Fabbri”: si aprono le porte alla seconda generazione e nascono alcuni dei prodotti destinati a fare la storia della Fabbri, tra cui

Qui sopra e in alto, pubblicità Fabbri

gli sciroppi. Alla fine della seconda guerra mondiale Aldo e Romeo Fabbri fanno il loro ingresso nella gelateria: nascono i cremolati, semilavorati che diventano gelati se aggiunti a latte o acqua attraverso l’uso di macchine elettriche.

Negli anni successivi Fabbri è tra i primi marchi protagonisti di Carosello (nel 1957) con Salomone, pirata pacioccone (una ciurma di simpatici pirati), che danno un’incredibile visibilità al marchio e ne diffondono l’immagine nelle case di tutti gli italiani. Negli anni Sessanta arriva in azienda la terza generazione con Giorgio, Fabio e il cugino Stefano intenti a proseguire nella ricerca di qualità, innovazione e nuovi mercati. (fonte: Il Sole 24 Ore)

 

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