Addicted to Life è l’ennesimo capitolo della serie di film sportivi Nuit de la glisse (il primo è dell’84), realizzati da una crew tecnica di circa 30 persone abituata a girare in condizioni climatiche e logistiche difficili. Lo scopo del loro regista Thierry Donard è
quello di portare al grande pubblico le immagini e le emozioni degli sport di nicchia sfruttando le straordinarie ambientazioni naturali (riprese mirabilmente con elicotteri, droni e microcamere). Atleti spericolati che sugli sci o in surf volteggiano tra vette innevate e atolli corallini, in una sfida con se stessi che è anche amore e
rispetto per l’ambiente e denuncia dell’inquinamento che lo minaccia. Girato tra gli scenari spettacolari del Monte Bianco e della Polinesia francese, dei Pirenei e del deserto di
Almeria(dove il biker francese Antoine Bizet costruisce le piste per realizzare performance sempre più ardite), il film mostra fuoriclasse di sci, snowboard, wingsuit, bike, surf, stand up paddle, kitesurf e skate nelle situazioni e nei paesaggi più estremi.