Air One decolla da Verona. “Apriamo per il nostro bacino rotte strategiche sia dal punto di vista di interscambio commerciale che turistico – ha detto il presidente di Catullo Spa Paolo Arena -. Francia e Spagna si collocano ai primi posti per import ed export da Verona dopo la Germania. La Spagna è il secondo mercato per import (oltre 935 milioni di euro) e il quarto per export (circa 474 milioni di euro), la Francia si posiziona al secondo posto per export (circa 845 milioni di euro) e al terzo posto per import (578 milioni). Solo in Veneto le presenze nel 2013 di turisti francesi hanno sfiorato i 2 milioni, 660mila, invece, i turisti spagnoli». Dal primo giugno il marchio del Gruppo Alitalia avrà all’aeroporto Catullo una base con un airbus A320 e voli verso cinque destinazioni nazionali e internazionali: Catania, Palermo, Parigi, Barcellona e Tirana. La nuova offerta è stata presentata a Verona dai vertici del Catullo e di Alitalia e Air One, i quali hanno anche confermato per la prossima estate i quattro voli giornalieri Alitalia su Roma Fiumicino. Da Verona Air One opererà nella stagione estiva fino a 32 voli settimanali, offrendo oltre 160mila posti (da giugno a dicembre 2014) e garantendo al territorio un servizio a prezzi che partono da 29 euro a tratta, tasse incluse, per i voli nazionali e da 45 euro per i collegamenti internazionali (tasse sempre incluse). Gli arrivi turistici nel bacino di riferimento sono stimati in circa 16 milioni l’anno. “Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia, la spesa dei viaggiatori italiani e stranieri in Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige è stata quasi 20 miliardi di euro nel 2012 – ha aggiunto il direttore generale Carmine Bassetti –; è facile prevedere l’effetto positivo sull’economia locale di queste nuove aperture, considerando che nel 2013 solo Catania e Roma, cioè le destinazioni attive su Verona del Gruppo Alitalia, sono stati trasportati 317.795 passeggeri, che erano 248.287 nel 2012”. Tutto questo all’ombra della imminente aggregazione degli scali aeroportuali di Verona e del Marco Polo di Venezia, operazione che dovrebbe concludersi entro i primi mesi dell’anno e che darà vita all’unico polo aeroportuale veneto.