Ancelotti: bilancio sull’inizio stagione del Real

Carlo Ancelotti è un uomo di parola. Un anno fa aveva promesso che se avesse vinto la “Decima” sarebbe ritornato ai microfoni della trasmissione “El Partido de las 12″ della radio Cadena Cope e così ha fatto. Più di un’ora di chiacchierata in cui l’allenatore del Real Madrid ha parlato di tutto: da Cristiano a Messi, da Iker a Diego Lopez, dal Milan alla Nazionale; senza dimenticare il suo futuro. “Mi piacerebbe molto rinnovare con il Real – ammette il tecnico di Reggiolo – Mi trovo molto bene qui, la città è meravigliosa e ho una squadra molto forte, che è la cosa più importante. Ma per rinnovare bisogna essere in due a volerlo”. Sul fatto che Cristiano Ronaldo sia il miglior giocatore del Mondo Ancelotti non ha alcun dubbio. “Cristiano è sicuramente il migliore – spiega – Probabilmente è il miglior giocatore che abbia mai allenato, anche se è difficile fare una classifica, perché ho avuto la fortuna di allenare anche Zidane e Ibrahimovic, lo svedese, tra l’altro è un vincente, mi ha aiutato molto con la sua mentalità nella mia tappa parigina. Bisogna ammettere, però, che Cristiano quando gioca segna quasi sempre, quindi avere in squadra uno come lui è come cominciare ogni partita sull’1 a 0″. Anche il rapporto con il presidente del Real, Florentino Perez, è perfetto per Ancelotti. “Con il presidente siamo in otttimi rapporti, mi chiama Carlo ci confrontiamo su tutto. Non è un personaggio che mi metta a disagio ho mi faccia paura. Solo una persona mi ha fatto paura nella mia carriera, ed è stato il mio primo allenatore: Nils Liedholm”. Gli chiedono se mai un presidente gli ha imposto di schierare un giocatore, Carletto sorride ma poi si fa subito serio. “No, non è mai successo. Ho sempre avuto la fortuna di avere a che fare con Presidenti che sapevano mettere da parte il loro spirito di tifosi e mi hanno lasciato fare il mio lavoro. Per di più se un presidente dovesse obbligarmi a schierare un giocatore potrei essere io a decidere di andare via”. La trasmissione di Cadena Cope va in onda dalle dodici alla una e mezza di notte, un orario poco consono per un’intervista. Carlo ha affrontato la raffica di domande dei giornalista per quasi 45 minuti quando chiama un ascoltatore. È Mariann, la moglie di Ancelotti. “Ciao, – lo saluta in diretta – Volevo sapere a che ora torni a casa?” scherza lei. Carletto prende la palla al balzo: “Ecco, adesso avete capito che per quanto riguarda il Real Madrid ogni decisione la prendo io – ammette – Ma in casa chi comanda è mia moglie.” (fonte: laRepubblica.it)

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