Ci sarà anche “Mediterranea”, opera prima di Jonas Carpignano (foto a destra), regista italo-afro-americano, nato 32 anni fa a Roma, alla “Muestra Cine LUX Europa” che si inaugura martedì 19 gennaio a Madrid. Il film, girato tra Marocco e Calabria e presentato lo scorso anno durante la Semaine de la Critique del Festival di Cannes, racconta la storia vera d’uno sbarco d’immigrati. A Madrid, tra il 19 e il 23 gennaio, al Círculo de Bellas Artes e all’Istituto francese si potranno vedere gratuitamente cinque film (qui il programma CINELUXEUROPA CARTEL), opere prime vincitrici e finaliste del Premio Lux 2015 del Parlamento europeo e che stanno “viaggiando”, sottotitolate nelle 24 lingue ufficiali della UE, nei 28 paesi, in oltre 20 Festival, in più di 50 città europee. La nona edizione del premio era stata vinta da “Mustang” (di Deniz Gamze Ergüven – Francia, Germania, Turchia, Qatar): film emblematico della problematicità della realtà turca ma anche del Mediterraneo fra tradizione e libertà, tra repressione delle donne e le loro aspettative grazie a educazione e accesso alla informazione e al contatto con il mondo.
“Il cinema europeo – aveva dichiarato Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo nel consegnare il premio al regista vincitore– rappresenta tutt’ora un linguaggio comune che emoziona e unisce, aldilà del Paese, della lingua, dei paesaggi e storie ritratti. E questo linguaggio comune deve essere sostenuto, e trasmesso alle giovani generazioni. Senza questa iniziativa del Parlamento Europeo che ha deciso di istituire un premio cinematografico, attento alle tematiche che interessano e coinvolgono l’Europa, molti film rimarrebbero sconosciuti nei Paesi diversi da quello di origine”.