Appuntamento all’IIC di Madrid il 28 gennaio con il Centro Sefarad-Israel

Il giorno_della_memoria_a_Madrid_IICIl 28 gennaio alle ore 20, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in collaborazione con il Centro Sefarad-Israel celebrerà la Giornata della Memoria, commemorativa del settantunesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Appuntamento_all’IIC_di_Madrid_il 28_gennaio_con_il_Centro_Sefarad-IsraelAuschwitz-Birkenau. Per l’occasione sarà proiettato il film “L’orologio di Monaco”, distribuito dall’Istituto Luce – Cinecittà e diretto da Mario Caputo. Versione originale con sottotitoli in inglese. La proiezione sarà ad ingresso libero fino a esaurimento posti. I biglietti (massimo 2 per persona) si inizieranno a distribuire un’ora prima dell’inizio della proiezione. Una volta iniziata la sessione non sarà possibile accedere alla sala. Presentata nella selezione ufficiale del Festival Internazionale del Film di Roma nel 2015, l’opera seconda di Mauro Caputo, riconferma la collaborazione con il regista/romanziere Giorgio Pressburger ai cui racconti il film si ispira, portando sullo schermo le vicende di una famiglia centroeuropea in cui confluiscono i nomi dei più grandi protagonisti della storia degli ultimi due secoli: Marx, Heine, Mendelssohn, Husserl, Emeric Pressburger. “Scrittore, regista, Appuntamento_all’IIC_di_Madrid_il 28_gennaio_con_il_Centro_Sefarad-Israelintellettuale che come pochi sa raccontare quel territorio fisico e immateriale che è stata (ed è) la Mitteleuropa, – spiega la nota dell’Istituto Italiano di Cultura –  Pressburger rivive con intensa emozione, attraverso una ricerca che si intreccia tra presente e passato, i ricordi e le vicende umane che l’hanno portato a scoprire “cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti”. Il giorno_della_memoria_a_Madrid_IICNel film si susseguono le immagini suggestive di alcuni luoghi della città di Trieste, ma anche riprese della vicina Slovenia o di Londra, insieme ai filmati di repertorio dell’Archivio Luce e al materiale video originale del regista Emeric Pressburger, gentilmente concesso per questo film da suo nipote Kevin Macdonald, regista scozzese, premio Oscar. E su tutto aleggia la voce e la fisicità di un uomo (Giorgio Pressburger), protagonista di questo viaggio, la cui vicenda personale e familiare riesce magicamente a intrecciarsi con la Memoria del nostro ‘900, evocandone storie, violenza, arte, passioni, luoghi, colori e parole che compongono un viaggio non solo di una vita, ma di una cultura.

Il 27 gennaio “Giorno della Memoria”

Il 27 gennaio 1945 l’esercito sovietico entrò e liberò il campo di sterminio di Auschwitz. Questa data è stata scelta per commemorare le vittime della Shoah e per promuovere la lotta contro il razzismo e ogni tipo di persecuzione. A seguito degli sforzi della Task Force for International Cooperation on Holocaust Education, Remembrance and Research, un’organizzazione intergovernativa fondata in Svezia nel 1998, il giorno 27 gennaio è stato scelto anche in Germania e in Francia per ricordare le vittime del fascismo e il nazismo. Nel 2000 il Parlamento italiano ha votato la risoluzione che stabilisce il 27 gennaio come “Giorno della Memoria”. Progressivamente tutti i paesi dell’ Unione europea hanno aderito. Nel 2006 le Nazioni Unite hanno adottato la commemorazione del 27 gennaio quale International Holocaust Remembrance Day.

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