Lavorava come cameriere in un ristorante di Valencia, sotto falso nome. Così, Pasquale Brunese, 44 anni, originario di San Giorgio a Cremano, si nascondeva dalle autorità per sottrarsi alla cattura. La copertura del latitante, ritenuto contiguo al sodalizio De Luca – Bossa, attivo nell’area nord di Napoli e nell’hinterland napoletano, è stata saltata quando i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli l’hanno individuato in collaborazione con le autorità locali a Valencia, dove il 44enne si era stabilito. L’uomo è stato arrestato dai militari dell’Arma nel ristorante “A mi manera”, nella città spagnola, dove lavorava da tempo. Era ricercato in ambito internazionale dal settembre 2008: su di lui pendeva un ordine di carcerazione della Procura generale di Milano. Brunese era stato, infatti, condannato a 9 anni e 9 mesi di reclusione per traffico di droga, falso e ricettazione. Al momento, l’ex latitante si trova, in carcere in Spagna, in attesa di estradizione.