Aumentano i testamenti solidali in Italia, che assieme alla Spagna poco si preoccupa di lasciare disposizioni scritte delle ultime volontà

testamentoSecondo un’indagine di GfK (il più importante istituto operante oggi in Italia nella ricerche sociali e di mercato) realizzato per il Comitato testamento solidale composto da prestigiose organizzazioni non-profit che operano in Italia e nel mondo per aiutare e sostenere chi ne ha più bisogno, gli italiano hanno donato 1,1 miliardi di euro in lasciti solidali. Nell’84 per cento dei casi si parla della donazione di beni mobili e per il 16 per cento della cessione di immobili. Il 46 per cento dei lasciti è inferiore ai 20mila euro, ma rispetto al 9 per cento del 2012 il 14 per cento degli italiani con più di 55 anni intende fare o ha già fatto un lascito solidale. Il maggior contributo arriva dai single e dalle coppie senza figli: il 27 per cento di loro ha deciso che, dopo la morte, i beni vengano destinati ad associazioni umanitarie. logo1Le donne sono quelle che effettuano il maggior numero di testamenti solidali (65 per cento). L’Italia è tra gli ultimi Paesi in Europa a redigere testamenti, assieme alla Spagna e alla Francia. Decidere cosa fare dei propri averi dopo la morte è un pensiero che preoccupa il 49 per cento degli inglesi con più di 55 anni, seguito dal 33 per cento degli olandesi e dal 28 per cento dei tedeschi.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>