Bollette dell’acqua, ritorno alla normalità

Riprende la normale fatturazione della bolletta dell’acqua per i cittadini colpiti dall’alluvione del 2010 nei comuni di San Bonifacio, Soave e Monteforte d’Alpone. Dopo 2 anni di sospensione e aiuti da parte di Acque Veronesi e Aato nei confronti della popolazione che ha subito danni a causa dell’esondazione dei fiumi nel novembre del 2010 e che da allora non ha mai pagato la bolletta di acqua, fognatura e depurazione, si ritorna alla normalità. Ad illustrare ciò che è stato fatto in questi 2 anni e le nuove procedure di pagamento sono stati i sindaci di Soave, San Bonifacio e Monteforte D’Alpone ,comuni particolarmente colpiti dall’evento di eccezionale entità ed il vicepresidente di Acque Veronesi, Olivati. Durante l’incontro, svoltosi nella sede veronese di Acque Veronesi, la società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 73 comuni della provincia scaligera, sono state ricordate le numerose iniziative a favore dei Comuni alluvionati programmate dalla società consortile nei giorni immediatamente successivi il primo novembre 2010. I cittadini colpiti dall’alluvione, grazie ad alcune delibere, richieste dalle 3 amministrazioni comunali e appositamente approvate dall’Aato tra il 2010 ed 2012 (consultabili anche sul sito http://www.atoveronese.it<http://www.atoveronese.it>) , non hanno corrisposto nessun pagamento relativo ai consumi idrici per l’intero biennio ad Acque Veronesi.  Tutti i cittadini interessati, ovvero quelli che hanno subito danni importanti ed inseriti negli elenchi ufficiali della Regione Veneto (sono in totale 1760,  di cui 122 attività e 1638 famiglie) non avranno quindi nessun addebito per la fatturazione relativa al periodo luglio 2010-giugno 2012 e proprio nei prossimi giorni riceveranno la bolletta dell’acqua che sarà praticamente pari a zero, in quanto appunto coperta dai fondi Aato.  Successivamente, nei prossimi mesi, riprenderà la normale fatturazione comprendente gli importi e i conguagli relativi ai mesi successivi la sospensione. Anche alcuni cittadini che, pur avendo i requisiti per l’accesso all’apposito fondo, avevano comunque eseguito il pagamento delle bollette, avendone diritto, saranno comunque coinvolti dal contributo di solidarietà e riceveranno quindi i conguagli spettanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

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