Alle vittime di abusi fisici o sessuali, in Spagna è stato assegnato in via sperimentale un cane addestrato che rimane al loro fianco giorno e notte. Sono quindici le donne che hanno ricevuto questo aiuto, come difesa e per superare il trauma vissuto, oltre che per affrontare con meno paura l’angoscia di viverne un altro. Grazie a speciali training promossi dalla Fondazione Mariscal, i cani sono “programmati” per rasserenare la padrona ma anche proteggerla, attraverso un meccanismo di difesa che intimidisce un eventuale aggressore senza ferirlo. I cani, infatti, attaccano con colpi ben mirati al petto e alla pancia con l’unico scopo di far cadere a terra l’assalitore. Come ha affermato Ángel Mariscal, direttore di Security Dogs: “La victoria del perro es la retirada de la situación conflictiva. Él se pone alerta, ladra y advierte al agresor para que se retire, para que deje de acosar a la mujer. Esa es su verdadera misión principal. Sólo si el maltratador insiste, el perro golpea, que es un daño menor que el mordisco y ayuda a ganar tiempo”. Sono necessarie 20 ore di addestramento per il cane, e 250 ore per le donne che devono poi rapportarsi con questi cani. Nessun costo per chi ha subito abusi e pensa solo a proteggersi con questi fedelissimi amici. Ascoltando le testimonianze di alcune vittime di tremende violenze familiari, che sanno di aspettarsi solo altro male o che sono state minacciate di morte da compagni e mariti attualmente in carcere, il pensiero di questi cani vigili al loro fianco dona un po’ di serenità anche a noi che leggiamo attoniti, di fronte a tanta cattiveria.