Al via la “Code Week”, la Settimana europea della programmazione informatica che prevede 1500 eventi in tutta Europa – 88 in Italia – per spingere i giovani a imparare o migliorare le proprie capacità informatiche. Dal 11 al 17 ottobre sarà possibile frequentare corsi o gruppi di lavoro per tutti i livelli e gusti sulla programmazione, dalla creazione di un sito Internet alla quella di un videogioco, fino ad operazioni ancora più complesse. 88 gli eventi in Italia sparsi su tutto il territorio nazionale, dal corso “Girls code better” per ragazze tra gli 11 e i 13 anni a lezioni di alto livello tenute in dipartimenti informatici di università, da gruppi di ascolto su applicazioni Android a veri e propri seminari sulla scrittura Html. L’obiettivo è quello di alfabetizzare sempre più giovani all’informatica, sia per fornirgli gli strumenti per capire come funziona il mondo dell’informatica che per offrire loro nuove competenze da spendere nel mercato del lavoro 2.0. In questo contesto, il 14 ottobre sarà varata una grande piattaforma web di iniziativa settoriale per promuovere l’apprendimento e l’insegnamento della programmazione, con tanto di nuovo tool kit a disposizione di ragazzi, adulti, genitori, insegnanti e imprese, che spiegherà come partecipare. Non a caso ben sette ministri dell’istruzione europei (Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Grecia, Polonia, Portogallo e Regno Unito) hanno già inserito la programmazione informatica fra le materie scolastiche obbligatorie, e in altri cinque paesi l’informatica figura nei programmi di studio come materia facoltativa (Danimarca, Estonia, Irlanda, Italia e Lituania).